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Sviluppo delle nanotecnologie

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Le piccole medie imprese piemontesi delle aree a declino industriale possono partecipare fino al 2 aprile al bando per richiedere i contributi per sviluppare un progetto dimostratore in collaborazione con un centro di ricerca, finalizzato alla realizzazione di prodotti e servizi, all'introduzione di nuovi processi aziendali o di nuove fasi in processi esistenti, tramite l'utilizzo delle nanotecnologie.

L'iniziativa è promossa dal Corep (Consorzio per la ricerca e l'educazione permanente) nell'ambito del progetto Nanomat, finanziato dalla Regione Piemonte nel quadro dei fondi strutturali 2000-2006.

Molti sono i settori produttivi che possono trarre vantaggi economici e di competitività applicando le nanotecnologie, puntando su qualità e rispondendo alla domanda diffusa di tecnologie avanzate: industria manifatturiera, elettronica, farmaceutica, biomedica, chimica, tessile fino al settore energia e ambiente. Una possibilità di innovazione che da oggi è accessibile anche a strutture industriali medio-piccole, che mediamente hanno difficoltà a sviluppare attività di ricerca in proprio.

Tramite il bando "progetti dimostratori Nanomat", con un impegno di circa 1 milione di euro, le pmi possono beneficiare di contributi per sviluppare, in collaborazione con qualificati centri di ricerca, progetti che prevedono l'introduzione di soluzioni innovative utilizzando i risultati nei campi dei nanocompositi polimerici e magnetici, nei rivestimenti funzionali, decorativi e del tessile, nei biomateriali nanostrutturati e dispositivi nanobiotecnologici.

Il contributo alle imprese entrate in graduatoria per i migliori progetti, copre - con un tetto massimo di 50mila euro - il 50% dei costi di progetto ammissibili documentati.

Per approfondimenti www.diadi.it/nanomat

gg

Torino, 02/03/2007