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Centro estero per l'internazionalizzazione

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Si è insediato mercoledì 28 marzo, presso la Sala Viglione di Palazzo Lascaris, il comitato di indirizzo del Centro estero per l'internazionalizzazione del Piemonte. La legge regionale 13 sull'internazionalizzazione prevede infatti la costituzione di tale comitato per assicurare la partecipazione di tutti i diversi soggetti che operano nel campo.

Il comitato, che dura in carica tre anni, è presieduto dalla presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso, e da due vicepresidenti, Valentino Castellani e Luigi Rossi di Montelera. All'ordine del giorno la discussione delle linee di indirizzo regionali, a cui la società consortile per l'internazionalizzazione dovrà attenersi nello svolgimento delle proprie competenze.

"Siamo partiti dall'obiettivo di darci una struttura unica, per ridurre al minimo i costi e massimizzare il rendimento delle nostre azioni. L'internazionalizzazione - ha sottolineato la presidente Bresso - è un percorso complesso, che implica una scelta strategica e mirata dei paesi di destinazione. Accanto a quelli più vicini, si presentano oggi nuovi mercati con forte capacità d'acquisto e disponibilità di materie prime. Stiamo in particolare concentrando le nostre riflessioni sui paesi dell'area cosiddetta "BRIC" - Brasile, Russia, India e Cina - che presentano grandi prospettive di espansione per le nostre aziende."

"Il comitato - ha spiegato l'assessore regionale all'Internazionalizzazione, Andrea Bairati - scriverà le linee di indirizzo, che dovranno poi essere messe in atto dalla società per l'internazionalizzazione. Ha inoltre un ruolo di stimolo per le azioni della Giunta regionale in materia di internazionalizzazione. I componenti del comitato sono i rappresentanti delle categorie economiche del Piemonte intero, insieme a tutti coloro che abbiamo ritenuto importante coinvolgere in questo disegno."

Dal dibattito è emerso che le linee di indirizzo dovranno prevedere un uso selettivo delle risorse a disposizione, per aumentare la focalizzazione geografica e gli investimenti a supporto di settori innovativi. Le linee sono state redatte sulla base di due diverse strategie: la prima geografica, per una mirata concentrazione degli investimenti, e la seconda settoriale per il sostegno ad aziende marcatamente innovative nei diversi settori. A tutti i soggetti è stato infine chiesto di fornire il proprio contributo per completare la redazione delle linee, prima dell'approvazione da parte della Giunta regionale.

sb

Torino, 29/03/2007