Contenuto principale

archivio diario

Un call center unificato

foto notizia

Terminata la fase di sperimentazione, è entrato ufficialmente in funzione il Call center unificato per le prenotazioni di prime visite ed esami diagnostici presso tutte le Asl e gli ospedali della città di Torino.

Il numero per le chiamate da telefono fisso è quello del Cup dell'Asl 1, 840-705007, che l'assessorato alla Tutela della salute e Sanità della Regione ha provveduto a potenziare, portando a trenta il numero di operatori addetti alla ricezione delle chiamate. Chi chiama da un cellulare deve invece comporre lo 011-5200111. La telefonata da numero fisso è ad addebito ripartito: l'utente paga solo il primo scatto, mentre il resto è a carico del servizio sanitario. Tutta a spese del cittadino la chiamata da cellulare.

Attivo dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 16,30, il servizio prevede che i centralinisti possano, grazie a una postazione in collegamento con le agende telematiche di tutti i presidi e gli ambulatori delle otto aziende sanitarie torinesi, fissare gli appuntamenti per centinaia di tipologie di prestazioni direttamente presso l'azienda scelta dal cittadino o in quella in cui i tempi di attesa risultano minori. Sempre attraverso il perfezionamento di un meccanismo già in uso presso l'Asl 1, è stato inoltre attivato un sistema di pre-prenotazione on line: inviando la propria richiesta attraverso una scheda disponibile su www.asl1.to.it/form si riceverà comunicazione telefonica della data fissata per la prestazione direttamente da un operatore del Call center, che provvederà a chiamare al numero, nel giorno e nella fascia oraria indicata.

Accanto al Call Center unificato, continueranno a funzionare i preesistenti Cup della diverse aziende sanitarie, dove, per chi si reca agli sportelli, il servizio di Sovracup viene offerto già da alcuni mesi.

Si tratta di un traguardo importante - sostiene l'assessore regionale alla Tutela della salute e Sanità, Mario Valpreda - al termine di un percorso fortemente voluto e perseguito dalla Regione non senza incontrare notevoli ostacoli e difficoltà operative e organizzative. L'impegno che abbiamo profuso nel progetto sta però dando i suoi frutti e siamo fiduciosi che attraverso il nuovo sistema, oltre che con un maggiore controllo sull'appropriatezza delle prestazioni, l'annoso problema delle liste di attesa si stia avviando verso soluzioni soddisfacenti, contribuendo a migliorare i rapporti tra i cittadini e il servizio sanitario pubblico".

ma

Torino, 07/03/2007