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Città della Salute di Novara

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Tempi rapidi per la costruzione del nuovo ospedale di Novara, "che rappresenta un'opera strategica non solo per l'area nord-orientale del Piemonte, ma per l'intera regione". Lo ha ribadito il 2 maggio l'assessore all'Innovazione e Ricerca, Andrea Bairati, nel corso della riunione del tavolo per la stipula dell'accordo di programma che dovrà essere siglato tra Regione, azienda ospedaliera Maggiore della Carità, Università del Piemonte orientale, Provincia e Comune di Novara.

Durante l'incontro, il direttore generale dell'Aso novarese, Claudio Macchi, ha descritto quali saranno le caratteristiche di massima del nuovo edificio e delle attività che vi saranno contenute, definite al termine di un lungo lavoro istruttorio che ha visto impegnati in tre gruppi tecnici i rappresentanti di tutti i soggetti dell'accordo: l'ospedale sorgerà nell'area di piazza d'Armi, su una superficie di circa 140mila metri quadrati, di cui 28mila per la degenza, 34mila per le attività di diagnosi e cura e 26mila ad uso dell'Università. La costruzione avrà quattro piani e sarà fortemente integrata, da un punto di vista dei servizi e delle infrastrutture, nel contesto cittadino. I posti letto previsti sono circa 650, di cui 50 intensivi e 130 di day care, suddivisi in tre aree multidisciplinari: medica, chirurgica e materno-infantile. Il costo stimato è di 350 milioni di euro.

L'opportunità di realizzare un presidio di dimensioni maggiori rispetto a quello attuale, ma con un minor dotazione di posti letto, nasce da una serie di considerazioni, che vanno dal miglioramento dei percorsi diagnostici-terapeutici in atto, con conseguente progressiva diminuzione dei tempi di ricovero, al potenziamento dei servizi territoriali previsto dal piano socio-sanitario regionale. In questo senso, nelle scelte che riguardano l'organizzazione delle attività sanitarie, la direzione del Maggiore sta lavorando in stretta sinergia, oltre che con l'Università, con cui si sta registrando una piena condivisione di obiettivi e strategie, anche con i direttori della quattro Asl dell'area nord-orientale del Piemonte.

"Con la predisposizione delle linee guida per la progettazione dell'ospedale - ha commentato Bairati - siamo ormai entrati in una fase decisiva del percorso di realizzazione della Città della salute di Novara. Tra meno di un mese ci siamo dati appuntamento per la sottoscrizione del preliminare di intesa tra tutti gli enti interessati, cui seguirà a breve la firma dell'accordo di programma".

ma

Torino, 3/05/2007