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I sapori di montagna scoprili in città

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Gemellaggi tra i prodotti tipici di nicchia della montagna piemontese e le fiere di pianura per promuovere i sapori delle terre alte.

L'iniziativa è dell'assessorato allo Sviluppo della montagna della Regione, e quest'anno vede una prima fase sperimentale nella provincia di Cuneo: si parte il 18-20 maggio da Sommariva del Bosco con il gemellaggio tra la fiera "Amèl' Amel" e il Pecorino sambucano dell'Alta Valle Stura.

"Il ruolo della Regione - sottolinea l'assessore regionale alla Montagna, Bruna Sibille - è soprattutto quello di mettere in contatto i centri sede delle fiere con i paesi dove si producono le eccellenze di montagna, oltre a svolgere un lavoro di comunicazione dell'iniziativa in generale, il cui primo momento è stato a fine marzo durante il Festival della montagna di Cuneo e la pubblicazione di un depliant che presenta i primi gemellaggi che si sono realizzati".

Il Pecorino sambucano viene prodotto con il latte della pecora di razza sambucana, una razza rustica recuperata dall'oblio, che ben si sposa con i migliori mieli italiani e internazionali presenti alla manifestazione. Per assaporare questo eccellente sposalizio gastronomico si terranno due laboratori (sabato 19 alle ore 17.45 e domenica 20 alle ore 16.00) curati da tecnici di fama internazionale esperti di miele in collaborazione anche con l'Ecomuseo di Demonte e la Coldiretti.

All'iniziativa dei gemellaggi hanno già aderito le fiere di Dogliani, Canale, Narzole, Sommariva del Bosco, Bra, Savigliano, Verduno, Carrù, Cherasco, Moretta. I prodotti di montagna invece sono la pasta di meliga di Battifollo, il Pecorino sambucano, il tomino di Melle, la rapa di Caprauna, l'Ormea e il Raschera dell'Alta Valle Tanaro, i ceci di Nucetto, la toma di Murazzano, le pere madernasse, le mele della Valle Bronda, le mele grigie di Torriana, la pasta di meliga di Pamparato.

pb

Toriono, 17/05/2007