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Federalismo fiscale

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Accordo trovato, tra le Regioni, sul federalismo fiscale: la Conferenza dei presidenti, riunita il 17 maggio a Roma, è riuscita a trovare il punto di incontro tra le varie esigenze.
La decisione è stata di creare un fondo perequativo di tipo "verticale", (cioé le risorse tributarie affluiscono allo Stato centrale che provvede poi a ridistribuirle secondo alcuni parametri) per assicurare la copertura finanziaria delle funzioni essenziali, ovvero sanità ed assistenza. A questo si affianca una perequazione di tipo "orizzontale" (cioé una quota del gettito tributario ripartito fra le Regioni in base ad accordi interni) per il finanziamento delle funzioni non strettamente essenziali, quali commercio, turismo, ambiente. Quest'ultimo si basa sulla media dei costi di tutte le Regioni a statuto ordinario e prevede la partecipazione al fondo perequativo delle Regioni che si trovino al di sotto di questa media. Il trasporto pubblico locale, pur non essendo ritenuto una funzione essenziale, rientra tra quelle che devono essere finanziate interamente, con un possibile intervento, quindi, dello Stato.
Inoltre, anche se tutti i presidenti hanno condiviso il principio che si deve andare verso il superamento della cosiddetta spesa storica, basandosi per il finanziamento delle funzioni sempre più su entrate fiscali proprie, è stato anche deciso che per le Regioni in maggiore difficoltà, vi sarà un accompagnamento da parte dello Stato, per garantire a tutti i cittadini un livello adeguato di assistenza.
"Se ci dovessero essere squilibri troppo forti tra le Regioni - rassicura la presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso - siamo pronti ad intervenire e a trovare degli aggiustamenti, siamo tutti qui, nessuno scappa. L'importante credo sia partire".
"L'accordo mi sembra buono - ha aggiunto - ma l'importante è che, su questa base, si possa trovare un'intesa con lo Stato. Solo così potremmo avere l'incasso diretto delle imposte proprie, e in tal modo le Regioni potrebbero dare vita a processi di efficienza che ora è difficile fare.
ercoledì prossimo gli assessori al Bilancio torneranno ad incontrarsi per mettere a punto alcuni emendamenti e aggiustamenti e già giovedì la Conferenza spera di incontrare il Governo per mostrare la propria proposta.

gg
es

Torino, 17/05/2007