Bando per le "zone 30"

Pubblicato il bando per accedere ai 3 milioni di euro per la realizzazione delle "zone 30", riservato ai Comuni con oltre 10mila abitanti.

"Per la prima volta - specifica l'assessore regionale ai Trasporti, Daniele Borioli - vengono messi a bando incentivi per una viabilità in cui tutti gli utenti della strada, dalle auto ai pedoni, sono messi sullo stesso piano".

Infatti le cosiddette "zone 30" sono delle aree in cui la configurazione della strada e i suoi "arredi" sono strutturati in modo da costringere i veicoli a viaggiare al massimo a 30 km/h, senza privilegiare così le auto rispetto ai pedoni. Questo perché diverse analisi dimostrano che a tale velocità normalmente si riesce ad arrestare il veicolo entro 15 metri e, anche nel caso una persona venga colpita dal mezzo, l'urto ha in genere conseguenze poco gravi. Emblematico è il caso di Chambéry: composta quasi esclusivamente da "zone 30", la città ha visto gli incidenti con danni alle persone passare dai 453 del 1979 ai 53 del 2002. "Potenzialità - dice Borioli - che ci spingono a incentivare questo tipo di riassetto urbano basato essenzialmente su due fattori: il ridisegno delle strade, sul principio della continuità della rete dei marciapiedi e delle piste ciclabili e sulla conseguente discontinuità delle corsie destinate agli autoveicoli, e l'educazione dei cittadini verso comportamenti di guida più responsabili" .

Al bando potranno partecipare i Comuni con oltre 10mila abitanti, quelli che, dai dati del Centro regionale di monitoraggio, risultano avere un tasso di incidentalità in ambito urbano più elevato.

La graduatoria dei progetti ammessi sarà valida per tre anni, consentendo ai Comuni che non hanno ottenuto il finanziamento nel 2007 di poterne usufruire negli anni successivi.

mg

Torino, 12/07/2007