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Sicurezza stradale

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Sono la pianificazione e il coordinamento a tutti i livelli in materia di sicurezza stradale gli obiettivi dei protocolli di intesa che la Regione ha firmato l'11 luglio con le Province e i capoluoghi piemontesi, in modo da assicurando un flusso di risorse costante e un monitoraggio delle attività svolte sul territorio.

"Con questa serie di accordi - puntualizza l'assessore regionale ai Trasporti, Daniele Borioli - abbiamo messo nero su bianco l'impegno a lavorare insieme per la sicurezza stradale. Nonostante gli sforzi che si compiono a tutti i livelli l'incidentalità resta, soprattutto tra i giovani, una tra le principali cause di morte. Per questo serve una vera e propria task force tra istituzioni, enti, associazioni e anche privati, per mettere in campo azioni concrete a tutela della sicurezza e della vita".

Province e Comuni dovranno istituire degli Uffici di sicurezza stradale, che saranno i centri di riferimento per le politiche sul territorio con a capo un responsabile che lavorerà in stretto coordinamento con la rete regionale e con gli altri uffici territoriali. Il tutto attraverso nuovi strumenti informatici e lo scambio di conoscenze e informazioni sui progetti portati avanti. Come la Regione, i protocolli stabiliscono che anche Province e Comuni dovranno dotarsi di un piano di azione triennale di sicurezza stradale e collaboreranno alla realizzazione del centro di monitoraggio regionale che avrà il compito di verificare le attività e fornire un report periodico dei risultati raggiunti permettendo una programmazione più attenta delle azioni successive. "Per sostenere queste attività - osserva Borioli - credo debba essere assicurato un flusso di risorse costanti. Per questo si prevede che ogni ente costituisca un proprio fondo utilizzando anche una parte degli introiti derivanti dalle multe".

Gli accordi rientrano nel quadro delle iniziative che la Regione sta attuando con il Piano per la sicurezza stradale, che stanzia oltre 5 milioni di euro per quest'anno ed un totale di 40 milioni in tre anni.

mg

Torino, 11/07/2007