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Città della salute di Novara

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L'assessore regionale alla Ricerca e Innovazione, Andrea Bairati, ha presentato il 16 luglio ai primari e caposala dell'ospedale «Maggiore della Carità», ai sindacati e ai giornalisti il documento preliminare alla progettazione della Città della salute e della scienza di Novara. La struttura verrà costruita nell'area di piazza d'Armi, andando ad occupare un'area complessiva di circa 330mila metri quadrati. La superficie del nuovo ospedale sarà di circa 140.000 metri quadri, con uno sviluppo prevalentemente in orizzontale: saranno infatti quattro i piani fuori terra.

Secondo Bairati, «la Regione attribuisce a questo progetto un valore che va ben oltre la costruzione di un nuovo insediamento ospedaliero. L'intento è di dotare l'area nord-orientale del Piemonte di un polo di eccellenza in grado di funzionare anche da volano per l'economia del territorio».

La Città della salute e della scienza di Novara verrà finanziata attraverso il leasing immobiliare, una procedura messa a disposizione dall'ultima Legge finanziaria che il Piemonte sarà tra i primi a utilizzare in Italia. Il resto delle risorse verrà assicurato dalla Regione con il ricorso sia a fondi propri sia agli stanziamenti messi a disposizione del Ministero della Salute per l'edilizia sanitaria. In tutto, si prevede un investimento di 350 milioni di euro.

L'edificio si articolerà in strutture modulari ripetitive di 22-24 posti letto, equamente suddivise in ampie camere da due e da un letto, differenziate per tre grandi aree: medica, chirurgica e materno-infantile. La dotazione complessiva di circa 650 posti letto, sarà privilegiata la superficie dei servizi di diagnosi e cura e incrementata la degenza intensiva e semintensiva.

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Torino, 16/07/2007