Premi non pagati sul PSR 2000/2006

La Regione si farà interamente carico degli interessi che le aziende agricole dovrebbero sostenere per accedere alle anticipazioni bancarie relativamente ai premi comunitari non ancora pagati del vecchio Piano di Sviluppo Rurale 2000/2006. Per far fronte alle esigenze di liquidità delle aziende, nel novembre 2006, la Regione aveva infatti stipulato un accordo con il sistema bancario per permettere ai soggetti che ne avessero fatto richiesta, di accedere a un'anticipazione dei pagamenti. L'accordo prevedeva un anticipo fino al 90% del contributo riconosciuto, una durata di massimo 12 mesi da estinguersi in un'unica soluzione e con tasso variabile.
La complessa vicenda dei premi non pagati sul PSR 2000/2006 prende avvio dalla disponibilità di risorse aggiuntive. La Regione aveva quindi deciso di prolungare i termini per la presentazione di domande di contributo, che si riferiscono per la gran parte alle misure agroambientali: in totale circa 56 milioni di euro comprensivi di finanziamenti comunitari, nazionali e regionali per circa 18.000 aziende piemontesi. Nel giugno scorso la disponibilità materiale dei fondi è stata sbloccata grazie al contributo determinante delle Regioni, in collaborazione con il Ministero delle Politiche Agricole: con il trasferimento delle risorse necessarie OPR-Finpiemonte sta procedendo con i pagamenti e con la delibera approvata il 17 luglio la Giunta Regionale ha definito anche le modalità di copertura degli interessi.
Soddisfazione viene espressa dall'assessore all'Agricoltura Mino Taricco che afferma: "Abbiamo seguito con grande impegno sin dall'inizio la definizione dell'accordo con il sistema bancario, frutto di una complessa trattativa, per poter agevolare il più possibile le aziende nelle loro comprensibili esigenze di liquidità. Sono felice che sia stato possibile coprire interamente gli interessi e che anche l'iter di pagamento dei premi proceda verso una conclusione positiva.

va

Torino, 17/07/2007