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Nodo di Novara

Nodo di Novara

Il "nodo di Novara" è stato al centro di un incontro, svoltosi martedì 17 luglio a Roma, presso il Ministero delle Infrastrutture, tra il ministro Antonio Di Pietro, l'assessore ai Trasporti della Regione Piemonte, Daniele Borioli, i rappresentanti di Regione Lombardia, degli enti locali, Anas e Rfi.
"La riunione - spiega Borioli - ha chiarito le polemiche superflue degli ultimi giorni riconfermando che il nodo di Novara è un'opera prioritaria per il Piemonte e per l'intero sistema del nord-ovest". "L'opera - ricorda Borioli - è stata inserita in Legge Obiettivo solo per quanto riguarda la parte procedurale e non ha mai ottenuto copertura finanziaria. Ora il Ministro si è impegnato a compiere approfondimenti tecnici e progettuali per arrivare a fare a il punto sul complesso degli interventi relativi al nodo".
Prossima tappa a settembre quando Ministero, Regione Piemonte e Regione Lombardia si incontreranno in un momento di verifica per inquadrare tutte le problematiche del nodo, compresa la stazione in linea e il problema dei passaggi a livello, all'interno di una programmazione certa.
A margine dell'incontro, l'assessore Borioli ha consegnato al ministro un dossier con l'elenco delle esigenze infrastrutturali del Piemonte che sono state escluse dai documenti del DPEF 2008-2012, tra cui la Pedemontana, la linea Torino- Ceres, il nodo ferroviario e viabilità a est di Torino. Il ministro ha preso atto che la Regione sta portando avanti la progettazione dell'opera con la collaborazione delle Province e dei Comuni. "Ora si tratta - spiega ancora Borioli - di approfondire la questione e avviare con gli enti locali un percorso che porti a una programmazione economica dell'opera per i prossimi anni, anche attraverso la partecipazione finanziaria delle Regioni, con sistemi di project financing". Appena dopo la pausa estiva, comunque, il Ministro sarà a Biella per incontrare le Province e gli amministratori locali.

mg

Torino, 17/07/2007