Patto per il Clima

Nicola de Ruggiero, assessore regionale all'Ambiente, ha firmato il "Patto per il Clima", il 20 luglio partecipa alla prima convention dei sottoscrittori del documento ed annuncia una convention piemontese per settembre allo scopo di sostenere il progetto ambientalista.
Il ministro per l'Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio, l'economista Jeremy Rifkin, il Premio Nobel Carlo Rubbia e il presidente di Slow Food, Carlo Petrini, sono tra i primi sottoscrittori di un documento che vuole unire, nel segno di un "progetto ecologista" e di una "cultura di governo del cambiamento", quelle che possono essere le "energie nel mondo dell'associazionismo, tra le personalità politiche più impegnate sul fronte ambientale, i movimenti per la pace, i molti gruppi o comitati che formano un prezioso tessuto di partecipazione civica, le imprese, i sindacati, le professioni e le forze più dinamiche della società civile".
"Purtroppo - dice de Ruggiero - i trend di consumo delle risorse non rinnovabili, l'incremento della mobilità privata su gomma, delle emissioni di CO2 e dell'effetto serra sono alcuni segnali che ci indicano quanto lunga e difficoltosa sia ancora la strada che porta all'affermazione concreta dei principi dello sviluppo sostenibile. Ambiente come opportunità di sviluppo sostenibile nell'interesse della collettività e motore per racchiudere, in una sorta di patto di sostenibilità, dinamiche economiche, buone pratiche, ricerca, formazione ed informazione. Un ambientalismo, quindi, che non si chiuda dietro a molti no, ma che si esprima in maniera propositiva e positiva. Queste sono alcune ragioni per le quali ho aderito, sottoscrivendolo, al Patto per il Clima".

lc

Torino, 19/07/2007