Competenze sull'istruzione

È stato presentato il 26 luglio in Conferenza Stato-Regioni il documento che attribuisce alle Regioni maggiori competenze in materia di istruzione e formazione professionale e che rappresenta il primo passaggio dopo l'approvazione del "Master plan" per l'attuazione di quanto previsto dal riformato Titolo V della Costituzione.

L’incontro - al quale erano presenti il ministro per gli Affari regionali, Linda Lanzillotta, il viceministro della Pubblica istruzione, Mariangela Bastico, e gli assessori regionali all’Istruzione e Formazione professionale - è servito anche ad avviare il confronto sulle rispettive competenze dei diversi livelli istituzionali e sulle modalità concrete di esercizio delle stesse in materia di livelli essenziali delle prestazioni, integrazione tra concetto di istruzione e formazione, autonomia scolastica e federalismo fiscale.

"Si è dato - ha sottolineato l’assessore all’Istruzione e Formazione professionale, Giovanna Pentenero - un segno concreto della volontà, anche dei due ministeri coinvolti, di proseguire nella direzione di superare le rigidità di un sistema di istruzione centralistico garantendo però standard e obiettivi nazionali nel rispetto delle competenze reciproche e nell'interesse soprattutto sistemi scolastici. Vogliamo che tutte le Regioni partecipino ad un processo importante per la nostra scuola, che deve rivedere il rapporto con le autonomie scolastiche, con gli organi collegiali delle nuove generazioni".

Quattro sono i prossimi tavoli previsti: sulle norme generali e sulla ridefinizione istruzione-formazione, sulla configurazione dell’autonomia scolastica nel rapporto con le Regioni, sulla riorganizzazione dei servizi amministrativi e del personale.

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Torino, 27/07/2007