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Documentazione:

Giardini storici e botanici

Giardino botanico

Altre 24 aree vanno ad arricchire l’elenco dei giardini storici e botanici del Piemonte grazie ad una deliberane approvata il 30 luglio dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore ai Parchi ed alle Aree protette, Nicola de Ruggiero.

“Si tratta di un intervento - dice de Ruggiero - previsto dalla legge regionale 22 del 1983 che prevede un’azione di salvaguardia e di sviluppo delle aree di interesse botanico. Il bilancio ha uno stanziamento di 800mila euro per il 2007 e con questi nuovi ingressi raggiungiamo un totale di 54 aree che mettono il Piemonte all’avanguardia, come avviene già nel settore dei parchi e delle aree natruralistiche protette, in un quadro di livello europeo”.

Lo spirito della legge intende consentire l’utilizzazione scientifica dei giardini botanici, usare le attrezzature esistenti per la moltiplicazione e diffusione delle specie endemiche, critiche ed in via di estinzione, favorire lo sviluppo e la conservazione delle specie, creare una banca dei semi delle specie più minacciate o compromesse per assicurare la sopravvivenza ed il ristabilimento nelle aree originarie di diffusione, provvedere alla sorveglianza fitopatologia delle specie in via di estinzione per cause estranee all’antropizzazione, salvaguardare la flora e provvedere al suo studio ed alla sua conservazione all’interno dei parchi e delle riserve naturali regionali.

“Alla base dell’aggiornamento - osserva l’assessore - l’importante lavoro svolto dal settore Pianificazione delle Aree protette della Regione, che sta portando a termine il censimento delle aree regionali di valenza storica e botanica. E’ già stato effettuato in tutte le province. Entro un anno anche Torino sarà catalogata”.

lc

Torino, 30/07/2007