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Sicurezza sui mezzi pubblici

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Libera circolazione su tutti i mezzi pubblici - e non più solo sui treni - per gli appartenenti alla Polizia di Stato, alla Polizia penitenziaria, all'Arma dei carabinieri, alla Guardia di Finanza, al Corpo forestale, alla Polizia locale ed ai Vigili del fuoco. Dovranno, nel caso in cui non siano in divisa, presentare il loro tesserino di appartenenza a conducenti o controllori in modo che possano essere coinvolti in caso di necessità o pericolo.

Questo "pacchetto sicurezza" è stato presentato il 26 giugno in Prefettura a Torino dal prefetto Goffredo Sottile, dal presidente del Consiglio regionale, Davide Gariglio, dall'assessore ai Trasporti, Daniele Borioli, e dai rappresentanti delle forze dell'ordine.

"Vengono stanziati - ha spiegato Borioli - 500mila euro che abbiamo inserito nella legge finanziaria per consentire libero accesso su tutto il trasporto regionale alle forze dell'ordine in cambio di un servizio di presidiamento dei mezzi quando sono in divisa, ma anche quando li usano per i loro spostamenti. Un po' come per i medici che sono tenuti a intervenire in caso di emergenza per ragioni deontologiche, anche le forze dell'ordine possono aiutarci nella tutela dell'utenza".

La misura ha un duplice valore: da un lato garantire la sicurezza grazie alla presenza riconoscibile della forze dell'ordine; dall'altro aumento aumentare la percezione della sicurezza e il cosiddetto effetto deterrente nei confronti di chi non paga o pretende di non pagare il biglietto.

"Questo provvedimento - ha poi sottolineato il presidente Gariglio - fortemente voluto dal Consiglio regionale, che l'ha votato all'unanimità, è un segno tangibile dell'impegno delle istituzioni per affrontare i problemi legati alla sicurezza, partendo da un intervento apparentemente limitato, ma dagli effetti positivi per tutta la rete dei trasporti regionali. Ricorderete tutti l'episodio dell'autobus sequestrato vicino ad Alessandria. In quell'occasione era stata proprio la presenza di agenti in borghese a agevolare il tempestivo intervento della polizia".

mg

Torino, 27/06/2007