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Cooperazione tra Italia e Svizzera

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Le Regioni Piemonte, Lombardia e Valle D'Aosta e la Provincia autonoma di Bolzano hanno avviato il nuovo periodo di programmazione di cooperazione transfrontaliera 2007-2013 Italia-Svizzera con i Cantoni del Vallese, Ticino e Grigioni. L'accordo è stato sottoscritto il 31 maggio a Milano dall'assessore allo sviluppo della montagna, Bruna Sibille.

La cooperazione transfrontaliera, elevata dall'Unione europea da semplice iniziativa comunitaria a obiettivo vero e proprio, al pari dell'obiettivo competitività, ha visto crescere le risorse attribuite del 75%: da 52,9 a 91,7 milioni di euro di contributo pubblico dei quali al Piemonte ne sono destinati il 30% pari a 27,5 milioni di euro.

"Le caratteristiche dell'area di cooperazione - sottolinea l'assessore Sibille - si sviluppano su un confine lungo 760 Km, con una popolazione di più di quattro milioni di abitanti, accomunati da un contesto fisico e culturale: vivere e produrre in una grande area montana. La montagna riesce quindi ad esprimere una progettazione di qualità, utile al proprio sviluppo e in grado di contribuire alla crescita delle nostre regioni, quando utilizza le proprie ricchezze ambientali, produttive e culturali sviluppando un percorso integrato ed intersettoriale".

La sottoscrizione dell'accordo ha preso atto del lavoro svolto dal Comitato di redazione del programma di cooperazione, ne ha approvato i contenuti e ha dato mandato alla Regione Lombardia di inoltrarlo all'Unione europea. Prenderà quindi l'avvio il negoziato sul Programma che si concluderà con l'approvazione da parte dell'Ue, alla quale seguirà infine il lancio del bando per la presentazione dei progetti previsto nel prossimo autunno.

p.b.

Torino, 01/06/2007