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Documentazione:

Due nuovi distretti agroalimentari

Riso

Nell'ambito della normativa sui distretti agroalimentari di qualità la Giunta regionale ha individuato territorialmente il "Distretto del riso del Piemonte" - esteso nelle province di Vercelli (che farà da capofila), Alessandria, Biella e Novara - e il "Distretto agroalimentare di qualità del settore orticolo", che riguarda la provincia di Alessandria.

La delibera è stata assunta sulla base di progetti territoriali già presentati dalle Province interessate - malgrado sia al momento in discussione la riforma della legge regionale sui distretti (la n.26 del 2003) - per consentire alle aree in questione di definire propri programmi in vista dell'attuazione del Programma di sviluppo rurale 2007/2013, prevista entro fine anno. "Con il riconoscimento dei due distretti - dichiara l'assessore all'Agricoltura, Mino Taricco - intendiamo dare anche a queste produzioni la possibilità di strutturarsi sul territorio e di avanzare progetti di valorizzazione e di integrazione".

Ortaggi

Il Distretto del riso è stato individuato per i vantaggi competitivi naturali della zona, con potenzialità di crescita future, per lo sviluppo di economie esterne importanti e di cooperazione locale. Le dimensioni produttive e le caratteristiche del settore rivestono rilievo nazionale e comunitario, oltre a rappresentare una tradizione storico-culturale del territorio.

La provincia di Alessandria si caratterizza invece per la produzione orticola, fortemente orientata alla lotta integrata e biologica, ricca di numerose certificazioni (Pat, Dop, certificazioni di qualità) e una forte identità di filiera. Si tratta di un'area che ha fatto della qualità un obiettivo strategico e che valorizza i prodotti tradizionali, innovando tecniche e metodologie produttive.

va

Torino, 19/06/2007