Contenuto principale

archivio diario

Asti-Cuneo

Foto notizia

Aperti al traffico altri 8,6 km dell'autostrada Asti-Cuneo tra Marene e Cherasco.
Alla cerimonia di inaugurazione, svoltasi il 18 giugno, erano presenti il ministro delle Infrastrutture, Antonio di Pietro, la presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso, gli assessori regionali Daniele Borioli e Bruna Sibille, i presidenti delle Province di Asti e Cuneo, Roberto Marmo e Raffaele Costa, sindaci e rappresentanti degli enti locali.
Si tratta di due lotti che hanno richiesto all'Anas un investimento complessivo di oltre 172,6 milioni di euro: il primo si sviluppa per oltre 6 km dal nuovo casello di Cherasco sulla Torino-Savona fino a Marene e consente di bypassare l'abitato di Roreto e collegare direttamente le due autostrade; il secondo prosegue verso Alba.
La presidente Bresso ha ricordato "lo sforzo che Governo ed enti locali hanno portato avanti negli ultimi mesi per arrivare all'inaugurazione del tratto tra Cherasco e Marene e, appena due mesi fa, di quelli tra Isola d'Asti e Guarene. Tuttavia basta guardare la cartina per capire che c'è ancora molto da fare: ora si tratta di procedere rapidamente con i lotti mancanti in modo da arrivare entro i tempi previsti al completamento dell'autostrada".
"Con queste aperture - ha aggiunto Borioli - si è completata la parte di autostrada in carico ad Anas per un totale di 37,4 km , pari al 42% dell'intera opera. Rimangono altri 53 km , per i quali ora abbiamo finalmente certezza sui tempi di realizzazione e sulle modalità di controllo e finanziamento". L'assessore ha poi ricordato che il nuovo tratto permette una notevole riduzione del traffico, in particolare della continua coda di mezzi pesanti che intasano la sp 662, sottolineando che ulteriori benefici deriveranno dalla realizzazione della variante di Cherasco, per la quale la Regione ha già stanziato i fondi a bilancio.

mg

Torino, 18/06/2007