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Autostrada Torino-Milano

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Giovedì 25 gennaio si è tenuto, in Prefettura a Torino, un incontro per fare il punto sull' autostrada Torino-Milano. Erano presenti rappresentanti delle Prefetture, della Regione Piemonte, delle Province di Torino, Novara e Vercelli, di Anas, Satap e Polizia stradale.

Al centro della discussione un aggiornamento circa l'avanzamento dei lavori e la possibilità di intervenire sul pedaggiamento. Per quanto riguarda i cantieri, Satap ha illustrato una situazione in linea con quanto comunicato all'ultima riunione dell'Osservatorio e si è impegnata a porre ulteriori miglioramenti alla segnaletica dei cantieri.

"Bisogna intervenire – spiega l'assessore ai Trasporti Daniele Borioli - sulla velocità che i veicoli raggiungono nei tratti che via via vengono aperti in configurazione definitiva, cioè ammodernati. Per questo abbiamo chiesta alla Polizia Stradale di potenziare le misure di controllo per ridurre al minimo i rischi che possono derivare dall'alternanza di tratti veloci e tratti cantierizzati molto lenti. Questa è una problematica destinata a aumentare in vista delle aperture, previste già nel 2007, di diversi tratti ammodernati".

Si è poi parlato del problema dei pedaggi che, in questo caso, sono vissuti dall'opinione pubblica come il pagamento di un servizio di tipo autostradale di cui però non usufruiscono, considerate le condizione dell'autostrada: "Purtroppo questa vicenda - ha concluso Borioli - insegna quanto sia necessario rivisitare l'intero sistema della concessione: in futuro bisognerà contemplare alcune condizioni che pur remunerando il capitale privato, così come previsto dalle concessioni, prevedano una sorta di tutela per i viaggiatori che, in caso di lavori impattanti come quelli attualmente in corso sulla A4, nei fatti non possono usufruire del servizio che pagano". In questo senso Anas si è impegnata a sottoporre al Ministro Di Pietro il problema perché si trovi una soluzione.

Torino, 25/01/2007