Contenuto principale

archivio diario

Documentazione:

Consulta per i lavoratori extracomunitari

l'assessore Migliasso e la presidente Bresso

Si è insediata il 24 gennaio la Consulta regionale per i problemi dei lavoratori extracomunitari e delle loro famiglie, nominata nel dicembre scorso con decreto della presidente Mercedes Bresso.

Si tratta di un istituto previsto dalla l.r. n.64 del 1989, che costituito per la prima volta nel 1995,  scaduto nel 2000 e non più attivato. La Giunta vuole così confermare e rilanciare l'attenzione verso gli organismi di rappresentanza e di partecipazione..

"Adesso che la Consulta si è insediata - ha detto Bresso - lavoreremo per garantire i servizi e costituire un tessuto associativo che supporti il sistema dell'immigrazione pur nei limiti di una legge che va modificata per adattarsi ad una realtà profondamente diversa rispetto a quella di tredici anni fa. Con l'allargamento dell'Unione europea la condizione soggettiva di una parte consistente della popolazione immigrata è infatti cambiata e le nostre pratiche legislative devono necessariamente adeguarsi a questo cambiamento". "Una tappa molto importante – ha affermato l'assessore al Welfare e Lavoro, Teresa Angela Migliasso - verso una più compiuta assunzione di responsabilità politica e istituzionale del Piemonte sul tema dell'immigrazione. Tre i fronti sui quali operare: il lavoro come ambito primario dell'inserimento sociale, le politiche sociali come sistema di protezione e di accompagnamento, la partecipazione e la rappresentanza come grande sfida culturale ed istituzionale. Stiamo anche lavorando ad un disegno di legge che dovrà definire un quadro moderno ed efficace di misure di integrazione e di percorsi di cittadinanza per gli immigrati e verranno innovati anche gli strumenti di rappresentanza. La Consulta potrà giocare un ruolo cruciale di stimolo e di proposta per politiche che non siano solo 'per' gli immigrati ma anche definite 'con' gli immigrati".

Torino, 24/01/2007