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Nuovo autobus per Can go

Da sinistra: Augusto Consoli, direttore del Dipartimento delle dipendenze dell'Asl 4, Marco De Giorgio, coordinatore dell'équipe Can Go, Giancarlo Guiati, presidente di GTT, Mario Valpreda, assessore regionale alla Tutela della salute e Sanità, Giulio Fornero, commissario dell'Asl 4, Angelo Giglio, responsabile del progetto Can Go

Presentato il 19 gennaio il nuovo autobus, donato dal Gruppo Torinese Trasporti e finanziato dalla Regione, che verrà utilizzato per potenziare le azioni già intraprese nell'ambito di Can go, progetto itinerante per tossicodipendenti attivi che ha il merito di offrire un approccio informale ai soggetti più marginali, al di fuori dei tradizionali luoghi di cura, attraverso misure di prevenzione e, dove necessario di immediata assistenza medica.

L'iniziativa, gestita dall'Asl 4 in collaborazione con la Prefettura, il Comune di Torino, le aziende sanitarie 1, 2 e 3 utilizza un pullman appositamente allestito per raggiungere i luoghi della città in cui è più elevato il consumo di sostanze stupefacenti, sostando quotidianamente alcune ore. Un'équipe multidisciplinare di medici, educatori, psicologi, infermieri professionali e sociologi offre ascolto, counselling, orientamento ai servizi, materiale sterile di prevenzione e, in caso di necessità, distribuisce il farmaco salvavita Narcan.

"Gli interventi offerti, che hanno permesso di contattare dal 1995 al 2005 più di 8000 persone, sono orientati - ha ricordato l'assessore regionale alla Tutela della salute e sanità, Mario Valpreda - sia a sostenere le componenti più vulnerabili sia ad incrementare il senso di responsabilità dei soggetti consumatori di sostanze stupefacenti. Inoltre, Can Go contribuisce, con il proprio intervento sanitario e con la riduzione della marginalità dei tossicodipendenti attivi, al contenimento di quella parte di criminalità indotta dall'abuso di sostanze e dell'impatto negativo dei comportamenti legati alla tossicodipendenza sulla società".

Torino, 19/01/2007