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Europa e Balcani occidentali

Balcani

La presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso, è intervenuta, in qualità di rappresentante della Conferenza delle Regioni, al dibattito sulla cooperazione decentrata nell'ambito del convegno "La prospettiva europea per i Balcani occidentali. Il ruolo dell'Italia", svoltosi il 16 gennaio a Roma presso il ministero degli Affari Esteri. Un evento al quale hanno partecipato la Commissione europea, i ministri italiani dell'Interno e degli Esteri, Giuliano Amato e Massimo D'Alema, parlamentari, esponenti del mondo accademico ed esperti internazionali di questioni balcaniche.
Nel suo intervento Bresso ha ricordato il ruolo significativo svolto dagli enti locali nell'area dei Balcani ed ha anche sostenuto che "va tuttavia segnalata una certa incoerenza tra quanto si sta prefigurando con l'attuazione dei nuovi strumenti comunitari della politica di vicinato e di cooperazione territoriale e quanto la Commissione promuove concretamente. Le delimitazioni geografiche operate ad esempio negli strumenti Ipa ed Enpi escludono Regioni importanti del nostro Paese dalla cooperazione con i Balcani, avvicinandole invece all'Europa centrale e orientale, o, ancora, separano il bacino adriatico dal resto del Mediterraneo. Si rischia così di disattendere i principi di sussidiarietà e prossimità che sono alla base dell'esperienza comunitaria".
Bresso ha concluso osservando che "l'utilizzo dei fondi Cipe per il finanziamento degli interventi regionali di cooperazione decentrata e partenariato territoriale (28 milioni di euro, di cui 10 milioni per i Balcani, con il Piemonte capofila) ha aperto di recente nuove prospettive, riconoscendo una stretta connessione tra lo sviluppo interno e lo sviluppo e la stabilità dei Paesi dell'area mediterranea e dei Balcani e creando le condizioni per una progettazione coordinata tra le diverse Regioni interessate a realizzare nell'area".

Torino, 16/01/2007