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Valle Bormida, priorità alla bonifica

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Colloquio il 6 dicembre in Regione tra l’assessore all’Ambiente, Nicola de Ruggiero, i sindaci, le Comunità montane e l’osservatorio della valle Bormida per fare il punto sulla situazione relativa alle prospettive di sviluppo, e - come accennato nell’introduzione, a nome degli enti locali, dal sindaco di Saliceto Enrico Pregliasco - “per capire lo stato delle risorse, le possibilità di utilizzo delle stesse, le modalità per definire i progetti da attuare”.

L’assessore, anche alla luce dell’incontro del giorno prima a Roma con il ministro Pecoraro Scanio, in cui si è parlato anche delle problematiche della valle Bormida, ha ribadito le priorità che la Regione intende rispettare: “Prima di tutto deve essere completata la bonifica delle aree in territorio piemontese al di fuori del sito ex Acna. Poi toccherà a partite ambientali che portino prevalentemente al ripristino della fruizione del fiume e alla diminuzione del peso dell’energia sull’economia globale del territorio, mediante l’utilizzo di fonti rinnovabili. Dobbiamo, insomma, trovare compensazioni ambientali che siano serie e concrete. E’ chiaro che se non si mettono in campo progettualità ampiamente condivise, la Regione farà scelte autonome, provvedendo direttamente per evitare il rischio di disperdere le risorse assegnate con l’accordo di programma firmato l’anno scorso con il ministero” (che prevede 30 milioni di euro in tre anni, di cui 6,5 già impegnati nel 2007, per opere di riassetto igienico-idrauliche nei Comuni). Le priorità sono chiare - ha concluso de Ruggiero - e non possono essere disattese. Per altre ipotesi di sviluppo teniamo sempre presente che c’è l’aspetto legato al danno ambientale che, nel documento redatto con il ministero, dovrà dare al Piemonte il 75% di quanto verrà calcolato. Saranno questi i fondi per fare ulteriori passi in avanti”.

lc

Torino, 06/12/2007