Tav, ok a referendum su ipotesi chiara

Via libera al referendum sulla Tav, ma solo "se esiste un tracciato su cui esprimersi". E' l'opinione della presidente Mercedes Bresso sull'ipotesi di ricorrere alla consultazione referendaria per la realizzazione della Torino-Lione.
"Credo che il referendum - sostiene Bresso in una nota - abbia senso solo se non si pone la domanda generica 'volete la Tav?''.
Per la presidente della Giunta "dovrebbero essere chiamate a votare tutte le comunità collocate lungo il tracciato che sarà scelto per la nuova linea e tutte quelle ora collocate sulla linea storica, che sarebbe coinvolta nel caso in cui la linea ad alta capacità Torino-Lione dovesse restare solo sulla carta".
Secondo la Bresso, infatti, "le conseguenze della realizzazione o meno dell'opera ricadrebbero su entrambi i gruppi: è importante che chi è chiamato a dire la sua, lo faccia avendo ben presente gli scenari di impatto, in un caso e nell'altro".
In ogni caso, resta nella presidente la consapevolezza che "questa parte di territorio italiano può rimanere agganciata alle dinamiche di sviluppo dell'Unione Europea solo se si risolve, e si potenzia, il nodo degli attraversamenti alpini, con spostamento modale dalla gomma al ferro, dai tir e le autostrade ai treni e la ferrovia".

pcm

Torino, 13/12/2007