Pedemontana, a gennaio lo studio di fattibilità

I primi stati di avanzamento dello studio di fattibilità che Ares sta predisponendo per la Pedemontana sono stati al centro dell’incontro che si è svolto, giovedì 20 dicembre, a Torino, tra la Regione, le Province di Biella, Novara e Vercelli e gli enti locali.

I dati proposti riguardano sia il tratto tra Biella e Santhià, sia quello tra Biella e Romagnano. Obiettivo condiviso è quello di arrivare a una messa a gara per la ricerca di un promotore finanziario e per la realizzazione contestuale dei due segmenti, senza tuttavia escludere di poter procedere per lotti separati, nel caso in cui la “soluzione unica” si dimostrasse poco praticabile.

Il nodo fondamentale ancora all’esame è la scelta della tipologia stradale, da cui derivano significativi riflessi in termini di costi e di impianto finanziario dell’opera. Le opzioni sono: A1 (una autostrada vera e propria) o B1 (una superstrada con 2 corsie per senso di marcia).

“Il prossimo appuntamento sarà a gennaio – spiega l’assessore ai Trasporti, Borioli - termine entro cui Ares si è impegnata a consegnare lo studio di fattibilità, comprensivo dei flussi di traffico richiesti da Anas. Su questa base, Province e enti locali saranno chiamati a esprimersi formalmente al fine di definire un’intesa tra tutti i soggetti coinvolti nell’opera. Per noi l’intesa con il territorio è fondamentale sia per collocare in modo efficace le nostre rispose, sia per dare solidità operativa al rapporto con Anas, nella costruzione della società mista concedente Anas- Regione, su cui intendiamo appoggiare il processo di realizzazione di tutte le cosiddette autostrade regionali”.

mcg
20/12/2007