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Treni Minuetto ritirati per anomalie

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L'accusa è inadempienza contrattuale, con una richiesta di oltre 1.170.000 euro da pagare entro 60 giorni: è quanto la Regione Piemonte ha messo nero su bianco in una lettera inviata a Trenitalia sulla questione dei 40 treni Minuetto ritirati per gravi anomalie di servizio dallo scorso ottobre e che dovrebbero rientrare in attività entro la metà di gennaio.

Secondo la Regione, la sospensione non rientra tra quelle extra-penalità, poiché dovute a calamità o a causa indipendenti dall'azienda, e vuole pertanto da Trenitalia un indennizzo per mancato servizio. "Il nostro contratto - precisa l'assessore ai Trasporti, Daniele Borioli - prevede una penalità di 12 euro per treno/km (l'unità di misura in base alla quale la Regione paga il servizio ferroviario, ndr) ogni volta che non viene effettuato il servizio. I conti sono presto fatti: i Minuetto ritirati valevano 97.537 treni/km, che significa un totale di 1.170.444 euro di danni. Per quanto ci riguarda, se il materiale rotabile non è affidabile è un problema dell'azienda, non certo dei viaggiatori che in questi mesi hanno dovuto viaggiare in autobus e non in treno. Noi abbiamo speso oltre 54 milioni di euro per concorrere all'acquisto di nuovi treni per i pendolari: se questi treni non ci sono, noi siamo indiscutibilmente parte lesa".

Borioli interviene poi sulla questione del nuovo orario, entrato in vigore nei giorni scorsi e che sta provocando ritardi e disagi: "E' davvero assurdo che ogni anno, pur con modifiche minime, l'entrata in vigore del nuovo orario generi una quantità di disagi come quella che registriamo in questi giorni. Spero inoltre che la comunicazione che ho ricevuto, secondo la quale, nel caso in cui dovesse perdurare lo sciopero dell'autotrasporto, Trenitalia non sarebbe in grado di garantire il servizio sulle linee non elettrificate (per cui servono vetture diesel, ndr), rientri nella categoria dell'eccessiva prudenza. Sarebbe francamente inaccettabile che una grande azienda nazionale non disponesse di un piano di approvvigionamento straordinario nel caso si verifichino circostanze d'emergenza come queste".

mg

Torino, 12/12/2007