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Asse integrato di corso Marche

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I primi risultati di uno studio sul nuovo assetto trasportistico e infrastrutturale dell'asse integrato di corso Marche a Torino - commissionato dalla Regione all'Istituto superiore sui sistemi territoriali per l'innovazione (SiTI), e presentato il 30 novembre ad Infrastructura - confermano la fattibilità di una nuova infrastruttura a tre livelli: un viale urbano; un'autostrada sotterranea che collega le tangenziali nord e sud con svincoli intermedi in corrispondenza del Campo Volo e dei corsi Regina Margherita, Allamano, Salvemini ed Orbassano; un collegamento ferroviario tra la gronda merci, il nodo di Torino e lo scalo di Orbassano.
In corrispondenza di corso Francia la galleria autostradale potrà essere costruita tra il tunnel della metropolitana e la superficie stradale, sotto l'autostrada si troverà la galleria ferroviaria a singola o doppia canna. Gli studi di traffico, in corso di realizzazione e di cui sono state presentate alcune anticipazioni, confermano l'utilità dell'asse di corso Marche per la circolazione ferroviaria, qualunque sia l'opzione scelta per la nuova linea ad alta capacità verso la Francia. SiTI sta poi elaborando delle simulazioni di traffico veicolare che prefigurano un passaggio medio giornaliero tra i 60 ed i 70mila veicoli.
"Questi dati - ha commentato l'assessore regionale ai Trasporti, Daniele Borioli - danno l'idea dell'importanza del nuovo collegamento autostradale sia come arteria per la viabilità di lunga distanza, che attualmente percorre l'arco ovest della tangenziale, sia come asse rilevante per il traffico urbano, poiché alternativo a molti percorsi sulla direttrice nord- sud . Gli ulteriori approfondimenti includeranno analisi di traffico veicolare e ferroviario, anche con il supporto di studi macroeconomici sul futuro ruolo del centro merci e intermodale di Orbassano, la cui accessibilità aumenterebbe con la realizzazione dell'asse integrato di corso Marche. Sarà poi condotta un'analisi sui costi e sulla sostenibilità economica dell'infrastruttura integrata".

mg

01/12/2007