Vinum ad Alba dal 28 aprile al 1° maggio

Un approfondito e partecipato confronto con l'assessore all'Agricoltura della Regione Piemonte Mino Taricco ha aperto la giornata di anteprima di Vinum 2007, una manifestazione giunta alla 31° edizione, che da quest'anno ha ottenuto il riconoscimento nazionale e che si svolgerà nelle piazze di Alba dal 28 aprile al 1 maggio. Nella mattinata del 25 aprile, nel Palazzo Comunale di Alba, si è tenuta una tavola rotonda, alla presenza del Senatore Tomaso Zanoletti, dell'Assessore al Turismo della città Raffaella Delsanto, e del presidente di Go Wine Massimo Corrado. Sono stati toccati i temi più attuali del mondo vitivinicolo, sui quali Taricco ha anticipato alcuni spunti che saranno sviluppati nel corso del convegno regionale "Vigneto Piemonte: qualità e territorio di fronte alle nuove sfide", in programma l'11 maggio a Canelli e che farà il punto della situazione sulla strategia regionale per il settore.

"Il Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 - ha spiegato Taricco - porterà in Piemonte oltre 1 miliardo di euro. Questo si tradurrà, anche per il vino, in consistenti risorse per la modernizzazione delle aziende. Potrà anche essere uno strumento finanziario per favorire le misure utili a rendere la vitivinicoltura più vicina al rispetto dell'ambiente, in linea con una rinnovata attenzione per l'ecosistema e il paesaggio, come dimostra la candidatura dei vigneti al riconoscimento Unesco."

Rispetto al dibattito su nuovi sistemi di trasformazione e commercializzazione del vino - ha proseguito l'assessore - "occorre saper distinguere tipologie differenti di produzione: le grandi DOC e DOCG, per le quali è giusto che sia vietato per esempio l'utilizzo dei trucioli, e il vino da tavola di buona qualità, che deve riuscire a incontrare le nuove esigenze dei consumatori. Si può lavorare, con un sano realismo, per offrire un orizzonte di qualificazione a tutto il territorio, attraverso diversi canali e modalità. Anche il fronte della distribuzione, da sempre purtroppo sottovalutato in Italia, richiede un intervento importante da parte del settore. La Regione investirà 6 milioni di euro nel 2007 per promuovere le forme di aggregazione che consentono ai produttori di stare sul mercato in modo proficuo e di far conoscere il territorio piemontese nel mondo.

v.a.

Torino, 26/04/2007