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Lo Sport e le Regioni d'Europa

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Concertazione con il territorio, attenzione capillare alla diffusione della pratica sportiva "pulita" e "per tutti", sostegno a federazioni, società e associazionismo, potenziamento dell'impiantistica e creazione di una fondazione per promuovere il valore etico dello sport: sono i punti cardine su cui si svilupperanno le politiche sportive della Regione nei prossimi anni, di cui si è parlato durante il convegno "Lo Sport e le Regioni d'Europa" che si è svolto giovedì 12 aprile al Centro Congressi Torino Incontra.
Al convegno hanno partecipato i rappresentanti di tre grandi Regioni d'Europa (Galles, Catalunia, Rheinland-Pfalz), il SottoSegretario allo Sport Giovanni Lolli , i rappresentanti delle Regioni italiane e dell'universo sportivo locale e nazionale.
"Entro il 2008 contiamo di unificare in un'unica legge quadro i tre testi sullo sport . - ha dichiarato l'assessore allo Sport Giuliana Manica - Stiamo inoltre lavorando in concertazione con il territorio attraverso il sistema dei tavoli di confronto per far crescere il numero dei praticanti. Esiste anche un bando da 19 milioni di euro per l'impiantistica di cui è stato avviato un censimento. Infine, vogliamo promuovere il valore etico dello sport e dare vita ad una Fondazione che se ne occupi ".
Anche il Ministero allo Sport ha avviato il lavoro per giungere a una Legge quadro di riforma dello sport.
"Faremo entrare lo sport nella Costituzione, come diritto da tutelare. - ha detto il sottosegretario allo Sport Giovanni Lolli -In quest'ottica le priorità sono la scuola, la salute e l'impiantistica. Insieme alle Regioni lavoreremo quindi per arrivare a una legge che possa finalmente dare una svolta al sistema Sport del nostro Paese".

ju

Torino, 11/04/2007