Primo Levi

Fotografie, video e immagini di documenti per descrivere il Primo Levi intellettuale, scrittore, chimico e testimone a vent'anni dalla sua scomparsa: è quanto propone la mostra "Primo Levi. I giorni e le opere", inaugurata il 17 aprile e fino al 14 ottobre nel Museo diffuso della Resistenza di Torino.

Promossa dalla Regione, l'esposizione permette di affrontare i vari aspetti della personalità di Levi, dall'intellettuale e storico, testimone diretto di un'epoca, al chimico.

Il taglio non è biografico, ma elementi biografici, come i suoi studi e il suo mestiere, il suo ingresso nella Resistenza e il suo internamento nel campo di Fossoli prima della deportazione ad Auschwitz, hanno la funzione di rilevare lo sviluppo dell'opera e la progressione del riconoscimento pubblico di Primo Levi. Non ci si sofferma sulla vita familiare dell'autore, ma soltanto su alcuni aspetti, per altro già piuttosto complessi, della sua vita pubblica.

Ad arricchire l'esposizione, un video/documentario sulla rappresentazione teatrale di "Se questo e' un uomo", che avvenne durante la stagione 1966/67, diretta da Gianfranco De Bosio e Nuccio Messina e curata dallo stesso Primo Levi. Attraverso i documenti originali dell'epoca e la collaborazione diretta dei protagonisti di allora, si vuole dare spazio ad un evento assai poco conosciuto, che artisticamente fu un esempio pilota per molti lavori successivi.

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Torino, 17/04/2007