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archivio diario

Dpefr 2007-2009

Palazzo della Regione

Guidare il consolidamento della struttura policentrica regionale, consolidare i meccanismi di concertazione tra i diversi livelli decisionali, perseguire il coordinamento e l'integrazione tra le politiche regionali di tipo settoriale, mobilitare risorse e pervenire a una revisione di fondo delle politiche territoriali che consenta di superare i criteri burocratici e dirigistici del passato. In sintesi, sono questi gli scenari che si aprono per il Piemonte dei prossimi tre anni così come sono delineati nel Documento di programmazione economico-finanziaria 2007-2009, approvato la sera del 3 aprile dal Consiglio regionale.
"Nel nuovo corso della programmazione economica e territoriale – osserva l'assessore alla Programmazione, Sergio Conti - sarà necessario definire la rete delle funzioni di eccellenza. La coesione sociale, lo sviluppo policentrico, cioè esteso a tutti i Comuni piemontesi, e la concertazione sono i valori di fondo sui quali puntare. Dopodiché occorre valorizzare soprattutto la ricerca e l'innovazione. Il processo innovativo sarà osservato, sostenuto e valutato lungo due linee di azione differenti: la prima riguarda la ricerca di nuove tecnologie, la seconda riguarda il sostegno e lo sviluppo di soluzioni innovative per problemi esistenti e in divenire, a partire dall'integrazione di settori tecnologici a conoscenza matura con tecnologie e soluzioni organizzative d'avanguardia".
Particolare attenzione viene dedicata alla sostenibilità ambientale e alle politiche energetiche : "A questo proposito - precisa Conti - già nei lavori per la predisposizione del Piano territoriale e del Piano paesaggistico è stata messa a fuoco l'esigenza di incorporare efficacemente la dimensione dello sviluppo con quella paesaggistica e della mobilità sostenibile".

pm

Torino, 04/04/2007