Salva la scuola di Coumboscuro

Un progetto di teleinsegnamento salverà la piccola scuola di Sancto Lucio (Santa Lucia) di Coumboscuro (comune di Monterosso Grana), una valle di antiche borgate tra i 1.000 e i 1.200 metri in Valle Grana in provincia di Cuneo.

La pluriclasse della scuola primaria, che fa capo all'Istituto comprensivo di Caraglio, è frequentata da 4 bambini - uno in seconda classe e gli altri tre in quinta. Con il passaggio nel prossimo anno scolastico di quest'ultimi alla scuola secondaria, la scuola si troverà di fronte a elevate complessità di gestione didattica per la presenza di ordini scolastici diversi, con problemi di flessibilità dei programmi di studio e organizzazione del tempo scuola con diversi insegnanti impegnati su una stessa classe.

"Gli assessorati alla Montagna e all'Istruzione della Regione Piemonte - annuncia l'assessore alla montagna, Bruna Sibille - con la collaborazione del Politecnico di Torino hanno avviato lo studio di fattibilità per la sperimentazione di un collegamento telematico che consenta il teleinsegnamento per mantenere una scuola elementare che rappresenta una straordinaria storia di una pluriclasse alpina che, negli ultimi cinquant'anni, ha tutelato e sviluppato un patrimonio di grande valore culturale e letterario in lingua locale provenzale alpina che ha pochi confronti".

La Regione si assume i costi relativi alla progettazione dell'impianto, all'installazione delle antenne, alla dotazione di webcam, lavagne interattive e personal computer ed eventuale tutor di supporto (circa 50mila euro).

La pluriclasse, nell'anno scolastico in corso, ha ricevuto dalla Regione Piemonte un contributo di 6mila euro, che fanno parte dello stanziamento annuale complessivo di un milione di euro a favore delle scuole di montagna del Piemonte.

pb

Torino, 13/04/2007