Contenuto principale

archivio diario

Fondazione Istituto di Candiolo

Momento della firma del memorandum di intesa

È stato sottoscritto dalla presidente della Regione, Mercedes Bresso, e dalla presidente della Fondazione piemontese per la ricerca sul cancro, Allegra Agnelli, il memorandum di intesa che delinea la costituzione della Fondazione "Istituto per la ricerca e la cura del cancro di Candiolo" e le regole che ne caratterizzeranno il funzionamento. La nuova Fondazione, che il documento prevede venga istituita entro il 31 maggio 2007, avrà il compito di predisporre tutti gli atti necessari a portare a termine la pratica di trasformazione del Centro di Candiolo in Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs) e, una volta ottenuto il riconoscimento da parte del Ministero della salute, di gestirne le attività.

"Il nuovo Istituto - ha dichiarato Bresso - avrà come obiettivo il potenziamento e lo sviluppo delle attività di diagnosi e cura in campo oncologico, da realizzarsi in base a percorsi integrati e certificati, in modo che si creino le condizioni ottimali per lo svolgimento della ricerca clinica e per una maggiore sintonia con le attività di ricerca di base svolte dall'Università e dalla Fondazione piemontese per la ricerca sul cancro".

Per qualificare ulteriormente l'attività del Centro, nel memorandum si stabilisce che la selezione dei responsabili delle funzioni mediche e di ricerca avvenga anche attraverso bandi internazionali. Ai medici che vi lavoreranno, inoltre, non sarà consentito l'esercizio della professione al di fuori dell'Istituto.

Attualmente il Centro di Candiolo ha a disposizione 75 posti letto, che verranno portati a 150, secondo le indicazioni fornite dal Ministero della salute e come già indicato nella proposta di piano socio-sanitario.
Nell'ambito della nuova Fondazione, le funzioni di indirizzo e di controllo saranno esercitate da un consiglio di amministrazione, costituito da sette membri: tre di nomina della Regione, tre della Fondazione piemontese per la ricerca sul cancro (tra i quali verrà scelto il presidente) e uno designato congiuntamente. La gestione del Centro, invece, sarà delegata a un direttore generale, individuato dal Consiglio tra soggetti esterni, affiancato da un direttore scientifico e da uno sanitario.

Per quanto concerne, infine, il patrimonio della nuova Fondazione, Regione e Fondazione piemontese hanno deciso di concorrere in misura paritaria alla costituzione di un fondo che ammonterà a tre milioni di euro.

m.a.

Torino, 27/04/07