Un Concorso per la montagna

"Già da due anni l'assessorato all'istruzione e quello alla montagna - ha precisato l'assessore all'istruzione e formazione professionale Giovanna Pentenero - portano avanti e finanziano un progetto di supporto per le scuole di montagna. Non garantire i servizi educativi fondamentali, come la scuola, vuol dire non assicurare la presenza delle famiglie sui territori a bassa densità di popolazione, come i piccoli comuni di montagna. Abbiamo, inoltre, realizzato una rete sperimentale di scuole, tramite un collegamento intranet virtuale, per collegare istituti scolastici che si trovano in zone particolarmente isolate. Anche concorsi come "centomontagne", favoriscono però lo scambio di informazioni amministrative, la condivisione di strumenti didattici fra piccole realtà scolastiche".

"Lavorando di concerto - ha aggiunto l'assessore alla montagna, Bruna Sibille - si è potuto migliorare anche il piano dell'offerta formativa, rendendo competitivo il servizio offerto dalle scuole di montagna, che su territorio sono tutt'altro che poche. Le scuole di montagna rappresentano infatti il 20% delle scuole piemontesi, per un totale di 82 mila alunni.

È necessario, anche tramite iniziative come questa, sostenuta dalla Fondazione per la scuola San Paolo, garantire alle scuole di montagna un'attenzione specifica, didattica e progettuale e assicurare loro, la sopravvivenza. Ciò che dobbiamo recuperare e valorizzare, è l'idea di "comunità" come luogo di condivisione di valori e di bisogni. E se questo sta avvenendo è perché scuole e territori non si sono ritrovati da soli".

pb

Torino, 24/04/2007