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Fusione San Paolo-Banca Intesa

Paolo Peveraro

"La decisione unanime del consiglio di amministrazione del San Paolo IMI di procedere alla fusione per integrazione con Banca Intesa rappresenta un'opportunità per la città di Torino, soprattutto perché consente di costituire un soggetto italiano in grado di competere con le principali banche internazionali": a sostenerlo è stato il vice-presidente della Regione, Paolo Peveraro, durante un intervento svolto il 12 settembre in Consiglio regionale-

"I commenti degli addetti ai lavori e l'andamento della Borsa - ha aggiunto Peveraro - dimostrano la validità del progetto industriale. Il nuovo gruppo si colloca tra i primissimi dell'Euro zona, leader indiscusso in Italia con una quota di mercato del 20%, una rete di sportelli capillare e ben distribuita. Le stime preliminari degli indicatori finanziari del nuovo gruppo evidenziano un utile netto previsto nel 2009 di circa 7 miliardi di euro, con un incremento di oltre un miliardo, e una crescita media annua dal 2006 al 2009 dell'utile netto di oltre il 13%"

"L'accordo - ha proseguito - configura una governance equilibrata del gruppo: la sede legale sarà a Torino, le sedi operative saranno due (Torino e Milano), il presidente del comitato di gestione che si occuperà delle attività operative sarà un rappresentante della banca torinese, così come il direttore generale vicario. Così il modello organizzativo sarà quello del San Paolo IMI".

Torino, 13/09/2006