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Promozione dell'economia pastorale e forestale

Promozione dell'economia pastorale e forestale

La Giunta regionale ha approvato l'11 settembre un disegno di legge per la promozione dell'economia forestale e pastorale.
Come illustra l'assessore allo Sviluppo della montagna e Foreste, Bruna Sibille, "si propone di sviluppare una gestione attiva di tutte le superfici adatte allo scopo, e di aumentare quindi il prodotto legnoso piemontese. E' un obiettivo ambizioso e di lungo periodo, che va però avviato se si vuole coglierne i frutti nei prossimi anni".
Il disegno di legge è frutto di una precisa scelta della Giunta: fornire rapidamente nuovi strumenti legislativi che stimolino la ripresa del settore, sinora caratterizzato da una sostanziale carenza di normativa, insufficienza e frammentarietà degli interventi di sostegno, evitando complessi interventi onnicomprensivi. Interventi che, considerata l'ampiezza e l'interdisciplinarierà della materia, rischierebbero di trascurare, o di mal calibrare, istanze e interessi provenienti da un mondo variegato che non sempre trovano sedi utili di rappresentatività e di confronto. A tale scopo viene istituito un fondo per finanziare gli interventi di promozione previsti dalla legge e sostenuti dalla Regione, dalle autonomie locali e da soggetti privati, la cui dotazione è prevista in 55 milioni di euro, così ripartita: 5 milioni per l'anno 2006, 20 milioni per il 2007 e 30 milioni per il 2008. Per i dieci anni successivi al 2008, il fondo sarà alimentato con una quota annuale pari al 2% del gettito dell'addizionale regionale dell'Irpef.
La domanda di energie rinnovabili, i prezzi alti e l'offerta stabile rispetto a una domanda crescente di combustibile fossile, stanno producendo una forte rivalutazione del bosco. La capacità produttiva annuale delle foreste piemontesi, stimata in 15/20 milioni di quintali annui di provvigioni legnose, potrebbero produrre almeno 3.000 nuovi posti di lavoro con un fatturato aggiuntivo di comparto di oltre 100 milioni di euro. Si tratterebbe di valore aggiunto totalmente prodotto in Piemonte.

Torino, 11/09/2006