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La Regione punta ad una moderna politica forestale di sviluppo

Un momento della tavola rotonda di Fraisse di Usseaux

"La Regione punta su una moderna politica forestale di sviluppo e di tutela dell'esteso patrimonio boschivo piemontese. L'obiettivo deve essere quello di creare le condizioni favorevoli alla crescita di una nuova imprenditoria legata alla filiera forestale, che valorizzi i boschi e il legno per il suo valore energetico e per gli usi connessi all'edilizia": è quanto ha sostenuto Bruna Sibille, assessore regionale allo Sviluppo della montagna e Foreste, nell'intervento svolto il 9 settembre alla tavola rotonda sul tema "Ambiente, società, economia: quale sostenibilità per le filiere foresta-legno-territorio", tenutasi all'interno della terza edizione della manifestazione internazionale "Bosco e territorio" in località Fraisse di Usseaux in val Chisone (To).

All'iniziativa sono intervenuti gli assessori alla Montagna e alle Attività produttive della Provincia di Torino, Sergio Bisacca e Giuseppina De Santis, Lido Riba, presidente dell'Ipla e dell'Uncem regionale; e Pietro Trossero, direttore del settimanale L'Eco del Chisone.

Al centro delle riflessioni delle istituzioni e degli operatori del settore forestale vi è stata l'analisi delle ragioni che non consentono al legname prelevato nei boschi locali di diventare competitivo, dal punto di vista economico, con il legname d'importazione. Questione centrale del problema dell'abbandono delle foreste e che la nuova legge forestale regionale intende affrontare con molta decisione. Lunedì prossimo, infatti, la Giunta regionale approverà un disegno di legge sul rilancio dell'economia forestale, un comparto dal quale ci si attende nuova occupazione e maggior autonomia nel campo energetico.

Torino, 09/09/2006