Torna il francese nelle scuole primarie

In alcune scuole primarie di tre Comunità montane della provincia di Cuneo e in quattro della provincia di Torino si applicherà un progetto sperimentale di insegnamento della lingua francese.

L'iniziativa è stata presentata il 25 ottobre dall'assessore regionale alla Montagna, Bruna Sibille, dal direttore dell'Ufficio scolastico regionale, Anna Maria Dominici, e dalla presidente dell'Alliance française di Cuneo, Manuela Vico.

"Il protocollo d'intesa che la Regione ha sottoscritto con l'Alliance française - ha sottolineato Sibille - permetterà agli scolari di disporre di insegnanti madrelingua molto preparati e di superare l'assurda soppressione dell'insegnamento del francese voluta dalla riforma Moratti. Certo si tratta di un progetto pilota che riguarda un numero limitato di scuole, ma lavoreremo affinché questa sperimentazione si allarghi il più possibile".

Il progetto, che si colloca nell'ambito delle iniziative di valorizzazione dell'offerta formativa delle scuole di montagna attivate dalla Regione Piemonte, prevede che studenti francesi lavoreranno per 8 settimane nella prima parte dell'anno scolastico e per 2 settimane fra aprile e maggio, in compresenza con gli insegnanti di classe, nelle scuole primarie delle Valli Stura, Varaita, Gesso e Vermenagna, Pellice, Chisone e Germanasca, Alta e Bassa Valle Susa, cioè le comunità che hanno avuto e continuano ad avere più significativi rapporti con la Francia.

Per il progetto sperimentale la Regione ha stanziato 3mila euro per ogni comunità montana.

25/10/2006