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Incontro con le associazioni venatorie

Cacciatore

Una rappresentanza delle associazioni venatorie e delle aziende faunistiche ha incontrato i presidenti di Giunta e Consiglio regionale, Mercedes Bresso e Davide Gariglio, l'assessore all'Agricoltura, Tutela della fauna e della flora Mino Taricco ed alcuni Consiglieri Regionali. Le rappresentanze del mondo venatorio hanno espresso la loro preoccupazione per la situazione venutasi a creare in seguito all'ordinanza del TAR Piemonte che ha "interinalmente" sospeso i provvedimenti della Giunta che regolamentano la caccia agli ungulati ed hanno esposto i possibili danni subiti dalle aziende a seguito della sospensione dell'attività venatoria.

L'assessore all'Agricoltura Taricco ha precisato che "la Regione ha mantenuto in questa vicenda una posizione di assoluta coerenza con le previsioni di legge, osservando i contenuti dell'ordinanza del Tribunale Amministrativo Regionale - che presenta una portata del tutto provvisoria e che non interviene sul merito della questione - e depositando, in ottemperanza alla richiesta istruttoria del Giudice amministrativo, la documentazione necessaria per il compiuto esame della questione".

"Per il prosieguo della stagione venatoria - aggiunge Taricco - la Giunta Regionale andrà ad adottare, qualora si rendano necessari alla luce della pronuncia del TAR Piemonte, i provvedimenti per la riapertura della caccia".

L'assessore ha infine comunicato che in merito alla tipica fauna alpina, le deliberazioni relative ai piani di prelievo sono state approvate dalla Giunta Regionale nella seduta del 2 ottobre 2006, con apertura della caccia per l'8 ottobre 2006.

Torino, 04/10/2006