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Settore avicolo

Polli

Nell'ultima riunione la Giunta regionale ha recepito l'intesa raggiunta il 9 marzo fra la Regione Piemonte, rappresentata dagli Assessori al Lavoro e all'Agricoltura, le parti sociali, la direzione regionale INPS e l'Agenzia Italia Lavoro in merito all'utilizzo della cassa integrazione in deroga a favore dei lavoratori coinvolti nella crisi del settore avicolo. Si stima che siano almeno 1.000 in Piemonte i lavoratori a rischio di disoccupazione in assenza di efficaci interventi di sostegno all'intera filiera regionale. L'accordo fornisce una copertura estesa, non solo alle aziende agricole interessate, ma anche a quelle, industriali e artigiane, che operano nella fase di lavorazione e confezionamento dei prodotti, e di distribuzione, smistamento e vendita al dettaglio di carne di volatili e di uova, anche per quanto concerne gli occupati a tempo determinato o avventizi, numerosi in questo ramo di attività.

L'intesa riprende i termini dell'accordo stipulato a livello nazionale il 22 febbraio, e dovrà essere ratificata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per diventare operativa. Il trattamento di integrazione salariale decorre dal 1° gennaio 2006, fino al 31 dicembre, nel limite di 180 giorni lavorativi annui, eventualmente prorogabili su richiesta.Si concede così un po' di respiro ad un settore duramente colpito dal crollo dei consumi conseguente ai timori per l'influenza aviaria, salvaguardando l'occupazione diretta ed indotta in un'area di attività fortemente sviluppata e ramificata in Piemonte, nell'auspicio che nel corso dell'anno la situazione vada progressivamente migliorando.

L'accordo si inquadra nell'attività posta in essere dall'Assessorato regionale al Lavoro per contrastare gli effetti negativi della crisi industriale, e fa seguito all'intesa analoga, di più ampio respiro, sottoscritta fra le parti citate il 27 febbraio scorso.

All'inizio della prossima settimana l'Assessore regionale al Lavoro incontrerà a Roma il Ministro Maroni per definire le risorse finanziarie disponibili e dar corso operativo agli interventi previsti.

Torino, 14/03/2006