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Cemex di Saluggia

Rifiuti nucleari

Nella seduta del 13 marzo la Giunta Regionale, su proposta dell'Assessore all'Ambiente, come previsto dalle normative nazionali e comunitarie, si è espressa favorevolmente sulla compatibilità ambientale del progetto Cemex, che prevede la solidificazione dei rifiuti liquidi radioattivi presenti nel sito nucleare Eurex di Saluggia.

Dopo la recente rettifica dell'ordinanza commissariale relativa al progetto e alle opere ritenute urgenti per la sicurezza del sito, caldeggiata dalla stessa Regione, si compie un altro passo in avanti sulla strada del recupero e della tutela del territorio.

Nel suo parere la Regione Piemonte ha inserito alcune prescrizioni ambientali per la realizzazione e l'esercizio dell'impianto, ribadendo ancora una volta la non idoneità del sito a configurarsi come deposito definitivo, richiedendo espressamente che l'autorizzazione all'attività di Cemex e del suo sistema di immagazzinamento temporaneo sia successiva all'individuazione del sito di deposito centralizzato nazionale da parte del Governo.

Le prescrizioni ambientali si riferiscono al controllo degli aspetti idrogeologici e idrici, alla corretta gestione dei rifiuti radioattivi e di quelli convenzionali, ai monitoraggi complessivi sulle fasi di cantiere e di esercizio, alla definizione di adeguate compensazioni ambientali per il miglioramento paesaggistico e il riequilibrio dell'uso del suolo e delle condizioni di qualità del territorio rurale, con l'obiettivo dello smantellamento finale degli impianti.

Torino, 13/03/2006