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In difesa delle donne: presentate le nuove consigliere di parità regionali

Alida Vitale e  Franca Turco

Sono state presentate ufficialmente questa mattina, alla presenza degli assessori regionali al Lavoro e alla Formazione Professionale, le nuove Consigliere di Parità della Regione Piemonte, nominate con decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministro delle Pari Opportunità.

Si tratta dell'Avv. Alida Vitale (effettiva) e dell'Avv. Franca Turco (supplente), che resteranno in carica per i prossimi quattro anni.

Fra i numerosi compiti delle Consigliere ricordiamo quelli di promuovere l'occupazione femminile, individuando risorse europee, nazionali e locali, verificare la coerenza delle politiche locali per lo sviluppo territoriale con i principi e le leggi in favore delle Pari opportunità, sostenere le politiche attive del lavoro e della formazione professionale, rilevare violazioni della normativa in materia di parità, in collaborazione con le locali Direzioni Regionali e Provinciali del lavoro, Inps e Organizzazioni Sindacali, fornendo consulenza e patrocinio gratuito nei casi di necessità.

Le consigliere, che sono componenti di diritto di tutte le commissioni istituzionali che si occupano di politiche del lavoro e pari opportunità nel lavoro, potranno inoltre intraprendere ogni iniziativa utile a far rispettare il principio di non discriminazione e a promuovere le pari opportunità per lavoratori e lavoratrici, a stretto contatto con il Ministero del Lavoro, con l'Assessorato Regionale al Lavoro, con l'Ispettorato del Lavoro e con i Centri per l'Impiego, se necessario, agendo anche in giudizio contro le discriminazioni individuali e collettive.

Nell'ambito delle funzioni generali di promozione e tutela delle donne, che contraddistinguono il ruolo della Consigliera di Parità Regionale, l'azione nei confronti delle discriminazioni di "genere" sul mercato del lavoro rappresenta uno dei compiti più rilevanti.
Come dimostrano i dati presentati nell'ambito della conferenza stampa, nonostante i molti progressi compiuti negli ultimi anni, sul piano dell'occupazione le donne continuano infatti a risultare spesso svantaggiate rispetto agli uomini.

In Piemonte la presenza femminile fra gli occupati, pur in crescita, resta comunque minoritaria (41,9 % a fronte del 58,1 di uomini). Secondo le stime ISTAT la crisi industriale ha colpito pesantemente le lavoratrici, con una flessione delle addette all'industria di quasi il 25% tra il 2002 e il 2004, mentre è cresciuto sensibilmente il numero di donne occupate nel terziario. Nel 2004 erano il 21,6% le donne occupate nell'industria, il 2,9% nell'agricoltura e il 75,5 in altre attività. La presenza femminile nel terziario è del 53% del totale, ma la quota sale al 66% nel settore dei servizi alla persona e tocca il 77% nel comparto istruzione e sanità.

Le donne tendono a concentrarsi nel lavoro alle dipendenze: le lavoratrici autonome sono appena il 22,6% contro il 33% degli uomini.
In generale l'occupazione femminile ha comunque un "peso specifico" più basso di quella maschile, sia in relazione alla posizione nella professione sia per quanto concerne la stabilità dell'impiego. Le donne sono fortemente sottorappresentate fra i dirigenti e gli imprenditori, mentre si concentrano, nei dipendenti, fra gli impiegati esecutivi e nei lavoratori autonomi fra le posizioni di carattere parasubordinato, con ovvie ricadute sui livelli retributivi.

Il 10,5 delle lavoratrici dipendenti inoltre ha un'occupazione temporanea, contro il 7,5 degli uomini, ma la quota di occupate precarie sale addirittura al 41% fra le giovani fino a 24 anni, a fronte del 33% maschile.

L'Ufficio delle Consigliere di Parità Regionali ha sede presso la Direzione Regionale Formazione Professionale e Lavoro, in Via Magenta, 12 a Torino

Per informazioni:

È possibile incontrare le Consigliere previo appuntamento, da concordare con l'Ufficio: Tel. 011/432.4047 - 011/4323821 e 011/4325130; Fax 011/4323151; E-mail: segreteriaCP@regione.piemonte.it

Torino., 01/03/2006