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"Carlo Magno e le Alpi"

Vaso

Dal 24 febbraio al 25 maggio le montagne di Torino 2006 sono al centro dell'attenzione internazionale anche grazie agli eventi delle Olimpiadi della cultura.
La valle di Susa, da sempre area naturale di collegamento tra l'Italia e l'Europa e terra di passaggio di papi, imperatori, eserciti, pellegrini e mercanti, mette in mostra il proprio patrimonio artistico e culturale con "Carlo Magno e le Alpi", un "museo diffuso" situato nelle sedi del Museo Diocesano di Arte Sacra di Susa e dell'Abbazia di Novalesa.

L'esposizione, in collaborazione con la Regione Piemonte, la Provincia di Torino, la Fondazione CRT, il Rotary International Club di Susa e la Compagnia di San Paolo, presenta la storia e la leggenda dei Carolingi. In particolare quella di Carlo Magno, il primo grande imperatore europeo, che proprio in questa valle visse una pagina fondamentale della sua fortuna, vincendo, nel 773, la battaglia delle Chiuse contro il longobardo Desiderio, presso l'Abbazia di Novalesa. Proprio nelle antiche sale di questo tesoro architettonico sono esposti alcuni fra i più antichi e importanti manoscritti musicali della storia del Medioevo, alcuni dei quali prodotti nello scriptorium monastico grazie all'impulso dato dai Carolingi all'arte della musica.

Nella sede del Museo di Arte Sacra di Susa sono presentati capolavori dell'ultima età dei re Merovingi, precedenti a Carlo Magno e al suo arrivo in Italia e oggetti del periodo degli imperatori sassoni ottoniani.

La mostra Carlo Magno e le Alpi ha ottenuto l'adesione del Centro Italiano di Studi sull'Alto Medioevo di Spoleto, che, nell'ottobre del 2006, organizzerà a Susa un congresso scientifico internazionale sui temi dell'esposizione. La mostra è aperta dal martedě alla domenica dalle ore 10 alle 18.

Per info: 0122/622640.

Torino, 15/03/2006