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Conferenza regionale della cooperazione sociale

Lavoratori

Si è riunita giovedì 25 maggio, presso la sede regionale di Corso Stati Uniti, la Conferenza regionale della cooperazione sociale.
Alla presenza delle Associazioni di rappresentanza degli Enti locali, delle Centrali Coperative, delle Organizzazioni Sindacali e delle Amministrazioni provinciali, l'Assessore regionale al Welfare ha illustrato l'Atto di indirizzo per regolamentare i rapporti tra gli enti pubblici ed il terzo settore, approvato dalla Giunta regionale lunedì scorso.

Introducendo, per l'affidamento di servizi da parte di enti pubblici, regole e norme volte a garantire sia i lavoratori sia agli utenti, l'Amministrazione regionale conferma e rilancia l'impegno concreto nella valorizzazione del ruolo del Terzo settore nel sistema integrato dei servizi alla persona.

L'atto di indirizzo esclude infatti il ricorso a forme d'intermediazione di manodopera, stabilisce l'obbligo a considerare, nella determinazione del prezzo base negli affidamenti di servizi, il costo del lavoro previsto dai contratti collettivi nazionali sottoscritti dalle OO.SS maggiormente rappresentative, introduce la valutazione degli aspetti qualitativi del servizio nella fase d'affidamento e il controllo del mantenimento degli stessi nella fase d'esecuzione del contratto da parte degli enti locali committenti. Una specifica norma riguarda poi le cooperative B, delle quali si riconosce il ruolo di inclusione delle fasce deboli e che potranno quindi ottenere, garantendo opportunità di lavoro alle persone svantaggiate, affidamenti pubblici in deroga alle normali procedure di appalto.

Con queste regole, la Regione Piemonte offre agli enti locali e pubblici del proprio territorio uno strumento efficace di governo del sistema dei servizi alla persona, contribuendo ad accrescere trasparenza e qualità del sistema dei servizi alla persona, nell'interesse dei lavoratori, degli cittadini utenti e della pubblica amministrazione.

Torino, 25/05/2006