Poste Italiane aderisce al tavolo di concertazione con la Regione

La direzione di Poste Italiane di Roma ha confermato in questi giorni la volontà di sottoscrivere al più presto il Protocollo d'intesa con Regione Piemonte per garantire i livelli di servizio sul territorio.

Il Protocollo d'intesa rappresenta un modello pilota unico in Italia che si propone di affrontare la complessa questione dei servizi che le Poste erogheranno ai cittadini al termine del processo di privatizzazione che dovrebbe concludersi nel 2007.

Il Protocollo rinnova e aggiorna gli impegni sottoscritti nella convenzione Poste-Regione Piemonte firmata nel 1999, e scaduta nell'aprile scorso, che in questi anni ha scongiurato la chiusura di uffici postali in particolare nei piccoli centri di montagna attraverso una razionalizzazione degli orari di apertura, garantendo almeno un livello di servizio accettabile da parte della collettività.

Il tavolo di concertazione tra Poste e Regione Piemonte eviterà decisioni unilaterali e comprenderà almeno la rappresentanza di una Comunità montana per ogni provincia piemontese. Gli assessorati regionali alla Sanità e al Turismo stanno inoltre esaminando nuovi servizi ai cittadini da affidare alla struttura delle Poste come la consegna di medicinali e referti medici a domicilio e servizi di informazione turistica. Anche i Comuni potranno valutare l'affidamento di alcuni nuovi servizi come quello delle notifiche.

Torino, 15/05/2006