L'assessore Taricco in Brasile

L'assessore regionale all'Agricoltura Mino Taricco è in viaggio in Brasile per una serie di appuntamenti di notevole importanza, tra i quali spicca il ricevimento presso l'ambasciata italiana a Brasilia.

Per festeggiare il sessantesimo anniversario della fondazione della Repubblica italiana, infatti, l'Ambasciata d'Italia a Brasilia ha deciso di portare in Brasile alcuni tra i maggiori chef e sommelier delle Regione Piemonte per dar vita, la sera del 31 maggio, ad un evento assolutamente inedito per la Capitale brasiliana. I nomi di spicco della culinária italiana hanno potuto arrivare a Brasilia grazie alla collaborazione dell'Italian Culinary Institute for Foreigners - ICIF di Torino, che in Italia organizza corsi di gastronomia a livello accademico per professionisti del settore provenienti da tutto il mondo. Due anni fa quest'Istituto ha dato vita assieme all'Università di Caxias do Sul, nello Stato brasiliano ad altissima presenza italiana del Rio Grande do Sul, ad una scuola per chef di cucina modernamente equipaggiata, riproponendo in Brasile il binomio tra cultura e gastronomia che in Italia ha reso possibile una significativa crescita di questo settore.

Il principale obiettivo di questa collaborazione è quello di diffondere in Brasile il più alto livello della cultura gastronomica italiana, grazie alla professionalizzazione di giovani chef, i quali sono presenti assieme ai loro maestri la sera dell'evento per sorprendere gli invitati con le proprie creazioni. Tutti gli ingredienti per i piatti della serata, rigorosamente italiani, sono quelli tipici della cucina piemontese, offerti dall'amministrazione della Regione Piemonte.

Anfitrione dell'evento è l'Ambasciatore Michele Valensise in persona, che conduce gli invitati, tra i quali una delegazione della Regione Piemonte guidata dall'Assessore all'Agricoltura Mino Taricco, nonché i massimi esponenti del mondo politico e culturale brasiliani, in un percorso enogastronomico fatto di risotti al Barolo, carne cruda alla monferrina e altre ricette piemontesi, il tutto annaffiato da vini piemontesi di altissima qualità: Barolo, Nebbiolo e Barbera.

Torino, 30/05/2006