"Le diseguaglianze di genere nelle politiche aziendali"

L'assessore regionale al Welfare e Lavoro ha aperto, lunedì 22 maggio, i lavori del seminario "Le disuguaglianze di genere nelle politiche aziendali", organizzato dall'assessorato in collaborazione con la Consigliera di Parità Regionale e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per illustrare i risultati della legge 125/1991.
La legge, finalizzata a promuovere politiche di parità e pari opportunità, impone alle imprese pubbliche e private con più di cento di dipendenti di redigere con cadenza biennale un rapporto riguardante la situazione maschile e femminile in relazione a assunzioni, formazione professionale, categorie, cassa integrazione, licenziamenti, pensionamenti e retribuzione.
I dati elaborati dal Corep nell'ambito di una ricerca commissionata dalla Regione Piemonte evidenziano un miglioramento dell'occupazione femminile, dovuto principalmente all’innalzamento del livello di istruzione, più elevato di quella maschile, e all’aumento della domanda di lavoro a tempo parziale. Tuttavia emerge in modo altrettanto chiaro come il mercato del lavoro sia ancora contrassegnato da forti disuguaglianze di genere, sia in termini di stabilità del posto di lavoro che in termini di orario.

Torino, 22/05/2006