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Documentazione:

Pavese Festival 2006

Locandina

La manifestazione, giunta alla sua quinta edizione, si è arricchita di nuovi elementi e di nuovi significati, diventando oggi un vero e proprio contenitore di arte, teatro e cultura in grado di coniugare linguaggi diversi intorno ad un unico filo conduttore: la poesia di Pavese. Dopo il successo della manifestazione torinese "Pavese, l'America, il Jazz", il Pavese Festival si sposta quindi sul territorio, affrontando il tema del rapporto tra lo Scrittore e la sua terra di origine.

La manifestazione presenta differenti iniziative che si svolgono in alcuni dei comuni legati alle opere e alla vita di Cesare Pavese: Santo Stefano Belbo (piazza della Confraternita, Chiesa SS Giacomo e Cristoforo, agriturismo "Gallina Giacinto"), Canelli (Foresteria Bosca), Serralunga di Crea (piazza del Municipio), Castino (cortile ex monastero Benedettino), Castiglione Tinella (Villa Fogliati), Mango (Enoteca regionale del Moscato), Camo (piazza Carlo Cirio).

Grandi interpreti del teatro e del cinema italiano: Michele Placido, Umberto Orsini e Monica Guerritore, affiancati da giovani artisti torinesi emergenti, interpreteranno il "loro" Pavese affrontando il tema delle radici e del ritorno.

Agli appuntamenti di teatro faranno da controcanto le serate dedicate al jazz e al blues, uno dei grandi amori dello scrittore. La selezione di opere e musiche del Festival intende ripercorrere il tema del legame con le proprie radici, partendo dal confronto continuo, vivificante tra i miti della società americana e le terre in cui visse e scrisse Pavese.

Torino, 04/07/2006