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Nuova legge regionale sull'agricoltura

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L'Assessore regionale all'Agricoltura, Mino Taricco, ha espresso la sua soddisfazione per l'approvazione in Consiglio della legge regionale "Disposizioni urgenti in materia di coesistenza tra le forme di agricoltura transgenica, convenzionale e biologica".

"La produzione agricola ed agroindustriale piemontese è nota in tutto il mondo per la qualità, la raffinatezza, il gusto e la salubrità che esprime. - afferma l'assessore Taricco - Le eccellenze produttive in campo agroalimentare rappresentano per il Piemonte il miglior biglietto da visita commerciale e per questo devono essere salvaguardate".

"Proprio per questo - prosegue Taricco - la Regione Piemonte ha da sempre avuto un approccio prudenziale nei confronti delle piante geneticamente modificate, a salvaguardia delle proprie produzioni agricole ed agroindustriali tradizionali e di pregio, con particolare riferimento ai prodotti a denominazione d'origine e ai prodotti tradizionali agricoli, alla flora spontanea ed alla biodiversità".

In linea con tali principi e coerentemente con i presupposti di adesione del Piemonte alla Rete delle Regioni europee "Libere da OGM", la Regione ha ritenuto necessario salvaguardare le proprie coltivazioni convenzionali, integrate e biologiche da un possibile inquinamento genico da parte di piante geneticamente modificate, dettando precise regole volte a prevenire tale inquinamento e a normare la commistione tra tali diverse forme di agricoltura.

Le attuali normative europee non ammettono il divieto generalizzato di coltivazione di piante OGM, ma permettono che ogni territorio possa effettuare valutazioni sulla propria realtà territoriale e produttiva, individuando conseguentemente precise regole atte a mantenere la netta separazioni tra le differenti filiere produttive GM e non GM. A tale scopo verrà predisposto, entro un anno, un Piano regionale di Salvaguardia, che individua le regole tecniche riguardanti le buone pratiche agricole, le condizioni e le modalità atte a tutelare le produzioni agricole regionali e ad assicurare il rispetto delle norme di coesistenza. Fino all'adozione di tale Piano è stata istituita sul territorio regionale una moratoria che impedisce la coltivazione di piante transgeniche fino al 31 dicembre 2008.

Torino, 26/07/2006