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Documentazione:

 Interviste a Nicola De Ruggiero e a Lido Riba:

La salvaguardia della natura e della biodiversità

Un momento del convegno

La tutela della biodiversità quale fattore di sviluppo nelle aree montane è il tema del convegno, organizzato a Villa Gualino, venerdì 14 luglio, dall'assessorato regionale all'Ambiente e dall'Uncem Piemonte. Al centro del dibattito le nuove norme di gestione delle aree protette, oggetto del Testo Unico sulla tutela delle aree naturali e della biodiversità, attualmente in discussione in Consiglio regionale.

L'assessore regionale all'Ambiente, Nicola de Ruggiero ha evidenziato come il testo unico rappresenti un traguardo importante, ampiamente discusso e condiviso: "Fa riferimento alla necessità di dare una nuova linfa alla politica della tutela delle aree protette, attraverso una sua revisione completa che ne ridisegnasse il sistema, dando vita alla rete ecologica regionale. E' in linea con le direttive europee, stringe un rapporto più forte con Province e Comuni, con deleghe di responsabilità, snellisce il sistema degli enti di gestione dei parchi, semplifica il corpus delle leggi in materia abrogandone quasi 150".

I parchi costituiscono infatti un patrimonio territoriale da valorizzare come risorsa per lo sviluppo. L'obiettivo del Testo Unico sulla tutela delle aree naturali e della biodiversità è la strutturazione dei parchi quali soggetti propulsivi e attivi che concorrano alla conservazione e alla valorizzazione del territorio.

L'augurio di Lido Riba, presidente dell'Uncem Piemonte, è che: "i parchi visti spesso, e non del tutto a torto, come elementi di vincolo possano diventare significative opportunità di lavoro per le popolazioni delle aree montane interessate e di sviluppo per il turismo ambientale e culturale".

Torino, 14/7/2006